lunedì 24 gennaio 2011

A PARIGI







TRAMA:
PARIGI, 2010/1776/2010 Anita Biondi scopre pochi giorni prima del matrimonio il tradimento di Charles, suo futuro marito. Decisa ad abbandonare Parigi, butta poche cose in valigia e si dirige alla fermata della Metro. Trovare il micio che ha sempre sognato di avere le cambia la vita e i progetti. Rimane così a Parigi e riesce a rilevare una libreria antica, specializzata nella vendita di volumi d’epoca. Durante una visita al Castello di Louveciennes, residenza della bella Madame Du Barry, ultima amante di Luigi XV, si ritrova catapultata all’improvviso in un’altra epoca: nel 1776. Scoprirà di essere la protetta dell’avvenente contessa e di essere sul punto di sposare un odioso conte, che porta lo stesso nome e cognome del suo ex fidanzato. Inizia così la ricerca del dannato varco temporale per ritornare nel 2010, oltre a conoscere Victor un aitante stalliere…Un breve Time Travel da gustare tutto d’un fiato!
RECENSIONE DI IRENE PECIKAR:
Anita è una ragazza come tante, che va all’estero per studiare e incontra l’amore. Un amore all’apparenza idilliaco, nonostante sia subdolamente contrastato dalla famiglia agiata di lui. Ma all’improvviso tutto precipita e lei si accorge, a pochi giorni dal matrimonio, a quanto stesse in realtà rinunciando per stare accanto ad un uomo che non la meritava affatto. E qui la svolta e la rinascita di Anita. Finalmente, dopo un primo momento in cui avverte solo lo stimolo di fuggire, raccoglie i cocci della sua vita e decide di viverla pienamente. E quando si reca al castello di Louveciennes, dimora della contessa Du Barry, per acquisire dei libri antichi insieme alla sua nuova amica e collega Carmen, si trova inspiegabilmente a vivere in un’altra epoca dalla quale vorrebbe sottrarsi all’istante, se non fosse per…
Samanta Catastini ha fatto di nuovo centro con questo romanzo breve, il suo primo time-travel, che crea belle atmosfere sia nella Parigi del 2010 sia in quella settecentesca che precede il periodo del terrore. Buona la ricostruzione storica di madame Du Barry, cortigiana e amante del re Luigi XV, e dell’epoca, che si mescola con la narrazione senza mai appesantirla, ma arricchendola invece. Un romanzo appassionante che avvince e riscalda il cuore.RECENSIONE CRISTINA CONTILLI:
La scrittrice toscana Samanta Catastini è da sempre un'appassionata di storia francese del '700 e in particolare del regno del re Luigi XV, caratterizzato dalla presenza di due donne discusse ed affascinanti, Madame Du Pompadour e Madame Du Barry, amanti del sovrano, al centro degli intrighi politici, ma anche della vita culturale della propria epoca.
Visto che la macchina del tempo purtroppo, però, non è stata ancora inventata, l'autrice ha deciso di realizzare attraverso la protagonista del suo ultimo libro, il proprio sogno segreto: quello di tuffarsi nello Chateau de Louveciennes  del '700.
Delusa dal fidanzato con cui condivideva amore e lavoro, Anita Biondi, la protagonista di "A Parigi", prima cambia professione, aprendo una libreria antiquaria e poi, finisce addirittura attraverso un varco temporale all'epoca proprio della Du Barry che la Catastini ha immaginato, grazie alla lettura dell'accurata biografia di André Castelot, meno intrigante e più simpatica, di come siamo abituati ad immaginarla, anche perché senza il sostegno della Du Barry non sarebbe facile per Anita muoversi all'interno di una corte complessa come quella dello Chateau de Louveciennes  .
Ma arriva il momento di lasciare il 1776 e di tornare al presente, senza aver prima trovato, però, in quell'epoca lontana, un uomo più serio e affidabile del suo precedente fidanzato: questo libro, infatti, è un rosa e quindi non manca il lieto fine che piacera sicuramente alle lettrici.PER ACQUISTARLO O SCARICARLO A POCHI EURO:

http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/a-parigi/14242004 

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